Emergenza coronavirus, la conferenza stampa dell’Iss: “Per quanto riguarda l’età, c’è una leggera ricrescita tra i più giovani”.
Nel pomeriggio del 19 febbraio l’Iss ha presentato in conferenza stampa i dati del monitoraggio settimanale facendo il punto sulla situazione epidemiologica in Italia.
Emergenza coronavirus in Italia, la conferenza stampa dell’Iss: “Rafforzare le misure”
“Il quadro epidemiologico mostra una circolazione in tutti i Paesi europei, quindi l’Italia è parte di un quadro generale. Il nostro Paese è in una situazione stabile ma con una leggera ricrescita. Questa epidemia è soggetta ad ondate o possibili ondate. Dal punto di vista della incidenza, ci sono tendenze alla ricrescita in molte Regioni. In alcuni casi è consistente. Il quadro è leggermente mutato questa settimana.
Per quanto riguarda l’età, c’è una leggera ricrescita tra i più giovani. Su questo ancora non c’è chiarezza ma è un’indicazione presente anche in altre Paesi. Ci sono alcuni indicatori che mostrano un movimento importante da approfondire.
C’è un segnale positivo: l’incidenza negli over 80 è in decrescita e la decrescita coincide con la partenza della campagna vaccinale. È un primo segnale positivo. L’Rt a 14 giorni: l’Italia è a 0.99 e nel limite superiore supera l’1. Ci sono dieci regioni con indice Rt sopra ad 1. L’Rt uguale a 1 significa che una persona che si infetta ne genera uno. Per quanto riguarda le strutture ospedaliere, a livello nazionale si sta generando un lieve calo. Nella proiezione a 30 giorni ci sono Regioni che hanno una proiezioni di saturazione o quasi saturazione.
Sono poche le Regioni a rischio basso. L’incidenza a livello nazionale è in lieve aumento, l’Rt medio sfiora l’1, è a 0,99. Per la terza settimana consecutiva abbiamo un graduale incremento. Questo richiede grande attenzione. La circolazione di varianti è preoccupante. Quella inglese è destinata a diventare quella dominante. Abbiamo anche focolai di variante brasiliana e casi di variante sudafricana, ma questi sono pochi casi localizzati. Il quadro ci porta a raccomandare un rafforzamento delle misure e interventi puntuali per contenere la diffusione delle varianti“.
Di seguito il video della conferenza stampa dell’Iss.
Locatelli sui vaccini: “Più di tre milioni di dosi somministrate”
“Siamo arrivati a più di tre milioni di dosi somministrate con più di due milioni di italiani che hanno già ricevuto una somministrazione e un milione circa che ha ricevuto la doppia somministrazione. La capacità di distribuzione dei vaccini disponibili è assolutamente performante”, ha dichiarato il Professor Locatelli.
“Il Professor Brusaferro ha mostrato dati che mostrano un incremento nella popolazione pediatrica. I dati disponibili dalla letteratura medica indicano come a fronte di un incremento del numero dei pazienti pediatrici non c’è evidenza di un peggioramento di quadri clinici. I dati dimostrano che rispetto alla primavera scorsa il quadro clinico dei pazienti pediatrici non è peggiorato”.